lunedì 21 dicembre 2009

Il pomeriggio in cui feci suonare l'allarme antincendio

Le cose stanno così. Stavo cucinando una carbonara per me, quando mi sono resto conto di non avere uova. Allora ne ho chiesto uno al mio coinquilino che non me l'ha negato.
Prima che la mia pasta fosse pronta ho pensato di ricambiare la cortesia offrendogli della carbonara, dato che avevo della pancetta in più. Dopo un po' di titubanza, e dopo aver chiesto di non metterci formaggio (eh, lo so...), lui ha accettato.
Io allora ho finito di preparare la mia pasta e ho iniziato a fare una carbonara anche per lui. Fatto sta che evidentemente la mia pancetta era un po' "fumosa": al secondo round di cottura il fumo dev'essere diventato troppo (ne ricordo di più in altre occasioni, per altre carbonare o per carni arrostite in padella, ma tant'è) ed è scattato il terribile allarme antincendio.
Siamo scesi giù al gelo (poco più di una ventina di persone, credo solo 3°, 4° e 5° piano) e dopo nemmeno 10 minuti sono arrivati i pompieri. Hanno controllato che fosse tutto ok e se ne sono andati. Nel mentre è arrivato un altro camion dei pompieri, così, tanto per non sbagliarsi.
Alla fine ci hanno fatto risalire e io ho portato la mia pasta nell'appartamento di altri italiani che hanno il microonde, così l'ho potuta mangiare calda.

1 commento:

Tribuno ha detto...

Ma fai sempre la carbonara?! =D