venerdì 18 dicembre 2009

Vicino Distacco

New York non è facile da lasciare (cit.).

Manca meno di una settimana alla partenza e non si può fare a meno di pensare a tutte le cose che non sei riuscito a fare, ai luoghi che ti hanno emozionato e che vorresti avere sempre a portata di taxi, alle abitudini newyorkesi a cui non vorresti rinunciare, ai biscotti, alle avenues, ai fiumi, ai parchi cittadini, ai cereali con l'uvetta e a tutte le altre cose che vorresti portare con te, alle persone che che hai incontrato che vorresti non restassero dall'altra parte di qualche oceano o che non vorresti prendessero il volo per punti diversi del globo. Poi c'è questa splendida università, che ti fa sentire parte della modernità, del flusso che dà forza a questa nazione esuberante, quest'università che non vorresti abbandonare.

E' una strana sensazione, pensare che potresti vedere delle persone per l'ultima volta, che non sarà tanto facile incrociarle al supermercato o all'angolo della strada.

Si torna a casa e certo è un sollievo ed un piacere per tanti splendidi motivi. Però...

1 commento:

Simona ha detto...

New York non solo resterà per sempre nei nostri cuori, ma ci torneremo sicuramente. Non dimenticare l'attico.. :D Io ancora devo realizzare che tra 5 giorni staremo insieme.. e 5 giorni passano in fretta!