mercoledì 8 aprile 2009

7 Aprile - "Io" vs "Il Tempo" (Seconda e ultima parte)

(...Continua) Allo sportello della questura spiego la mia situazione, l'impiegato è gentile ma mi fa mille storie, poi mi illustra diversi problemi che potrebbero intralciare l'avanzamento d'urgenza della pratica.
L'impiegato mi chiede un documento ufficiale da parte dell'università che attesti l'effettiva urgenza, chiamo e mi rispondono: "Cosa?", "No ma noi lo facciamo solo se ci sono biglietti aerei acquistati...", "Ma non possiamo inviarlo noi, deve portarlo lei" "Sì, se viene qui si può fare".
Compilo la richiesta per il Passaporto e corro a prendere un taxi per l'università.
Arrivo all'ufficio Scambi, coda.
Entro nell'ufficio e l'impiegata mi rimprovera per la terza volta perchè non ho ancora il passaporto. Poi ancora: "no ma noi non lo facciamo", "no ma lei con chi ha parlato?", "ma l'ha detto la questura", "ma no non possiamo mandarlo via fax noi", "ma l'ha detto la questura?", "ok ma dobbiamo aspettare la responsabile (di che??)".
12.45, Faccio un quarto d'ora in segreteria per chiedere di fare la mattina presto l'esame di Giovedì per poter tornare in questura e mi dicono che ho sbagliato ufficio.
Alle 13,15 , come se niente fosse, faccio un esame di Programmazione e Controllo.
Torno barcollando a casa.
Studio per l'esame del giorno dopo.

2 commenti:

Simona ha detto...

Madonna, che casino... A leggerlo fa ancora più impressione ke a raccontarlo.. davvero!

Simona ha detto...

Dai che ce l hai fatta...che odissea! L'importante è ke stai arrivando!!! :) Non vedo l'ora..