domenica 7 marzo 2010

Domenica sera, allontanandoci a 300 km/h

Non ho più scuse per non cominciare a studiare e allora scrivo qualcosa sul blog.

Simona è appena partita. E' un periodo difficile, siamo tutti carichi di interrogativi.
Milano è stata fredda durante il week-end, ma ci siamo fatti bastare un paio di guanti.
Non ho niente da fare, ho tante cose da fare.
"A single man" è un bel film, non solo nel senso letterale del termine.
Quando, scoperchiando il piatto, la cameriera ha detto "e questo è il fumo della griglia", mi sono quasi commosso.
Ci si sente più liberi a camminare per casa in mutande con altre persone in giro?
Sapere che un numero è pari, maggiore di due, strettamente minore di 10 e di un altro numero pari e strettamente maggiore di un altro numero pari, mi basta per sapere che numero è.
Per una settimana niente cinema, la settimana dopo 3 sere a cinema.
Le cene al ristornate giapponese sono deducibili dall'imponibile IRPEF?
Con una detrazione di 10 centesimi a biscotto mangiato non pagherei mai le tasse in vita mia.
Forse perché so che avrei bisogno di un periodo di dieta mi viene la nausea quando vedo la Fesa di Tacchino a fette e l'insalata al supermercato.
Tra 6 mesi mi sentirete cantare "La Gatta" di Gino Paoli.

1 commento:

Simona ha detto...

Spiegami la gatta.