C'è questo pezzo di New York, a Est di Washington Square Park, dove la 1^ Avenue non è quella più orientale: ci sono anche nell'ordine le Avenue A, B, C e D.
E' l'Alphabet city, un quartiere a parte, un po' degradato, certamente triste di sera, che cerca a tutti i costi di non sembrare Manhattan: volti scuri e rari per strada la sera, topi più grandi della media cittadina tra i cumuli di spazzatura, pochi negozi, pochi colori.
Attraversando la Alphabet City arrivi ad affacciarti sull'East River e ti sembra tutto molto diverso: il tuo sguardo vaga dal Williamsburg al Queensborough Bridge, la città sembra lontana, silenziosa, indifferente.
Il vento è più freddo ad Alphabet City.
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