domenica 11 ottobre 2009

Finalmente Brooklyn

Per fortuna ci sono giorni come questo.

Brooklyn è spettacolare, magica, poetica, graziosa, gentile.
Manhattan talvolta ti offende, se ne frega di te: ha già tutto, è già tutto.

Brooklyn è amica, sa di dover dimostrare qualcosa e lo fa senza vergogna, senza finta modestia, con la perfezione degli spazi.

Ho passeggiato molto, camminato sulla Brooklyn Heights Promenade, mi sono incantato nel vedere il profilo dei grattacieli di Downtown Manhattan e dopo un po' mi sono immerso di nuovo in questa delizia.

I bambini qui hanno il tempo di sedersi a mangiare una fetta di torta, di sporcarsi il muso e di dare uno sguardo intorno affascinati.

Mi sono seduto in un "Connecticut Muffin" che farà anche un caffè indecente ma come ambiente batte Starbucks 10 a 0. E poi c'è uno Starbucks proprio difronte: ho preso un cappuccino, sono uscito e sono entrato in questo altro simpatico locale dove ho mangiato il mio primo vero, delizioso, cupcake. Poi è venuto il turno di un bel biscotto. Poi ho anche studiato un po', ma non troppo anche perchè dopo aver assaporato quest'atmosfera non mi importa più di nulla.

Peccato sia così lontano da dove studio e da dove dormo.

Oatmeal Raisin Cookie, che poesia.

Qui la gente non corre: vive.

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