giovedì 15 ottobre 2009

Cose su cui avrei voluto scrivere un post

Visto che molto spesso mi viene in mente di voler scrivere un post su qualcosa ma poi non lo faccio, tanto vale scrivere in breve di cosa si sarebbe trattato.

Il mio compagno di stanza è un po' strano: dorme di giorno, sta sveglio di notte, fa "riposini" dalle 8 di sera a mezzanotte, mangia in qualsiasi momento, non ha mai cucinato qualcosa (lo standard per i pasti sono i panini di Subway e la zuppa di miso), mangia alghe disseccate "nature" (quelle che si usano nella cucina giapponese), dice sempre quello che "si dovrebbe fare" e poi fa regolarmente tutto il contrario.

Forse ho trovato una pizzeria che fa la "neapolitan pizza". Anzi ce n'erano due ma ovviamente la più buona (il pizzaiolo veniva adorato come un Dio nella City) ha chiuso pochi mesi prima che venissi io per riaprire in qualche altro angolo degli USA. Comunque la pizzeria che invece è ancora in attività si trova, manco a dirlo, a Brooklyn.

Ho fatto una nuova splendida spesa di cibo italiano a Little Italy: prosciutto di parma, 2 salsicce, un salame, dado Star (!!), mozzarella e Abbracci mulino bianco. (!!!!!!!!!!!!!!).

Il primo Midterm (di Business and the Environment) è andato particolarmente e inaspettatamente bene.

Ordinare cibo on-line è la quintessenza della comodità.

Fa freddo.

C'è una profonda lotta qui tra Mac e PC people (Apple qui non è solo per pochi eletti insomma): io mi trovo proprio nel mezzo, indeciso su cosa scegliere.

Certa frutta americana è stranamente uniformemente saporita.

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