martedì 23 giugno 2009

Seduto

Da poco passata la mezzanotte ma potrebbe essere qualsiasi ora. Televisione lontana, voci antipatiche. Semi di ciliegie sparsi. Fuori si sente il ticchettio della pioggia accompagnato da tuoni scomposti. Arriva l'odore del sigaro che mio padre sta fumando poco lontano dalla mia finestra. Notizie di cronaca, di politica, di sport attraversano il mio campo visivo, veloci, inutili, lontane. Non ho sonno, dosi di caffeina sconnesse hanno disordinato il mio ritmo. Avrei voglia di vedere un bel film, oppure di studiare per bene, oppure di leggere un buon libro: ma non faccio niente di tutto questo. Resto fermo qui, su questa sedia, a farmi attraversare da questa triste notte d'estate.

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