Giornata CLAPI, che ora non è più proprio CLAPI, che poi cos'è il CLAPI?
Praticamente alla Bocconi ad un certo punto hanno deciso che serviva insegnare a qualcuno qualcosa sulle Amministrazioni pubbliche: poiché poi chi aveva pensato questo aveva anche un discreto potere nell'università ha imposto anche che chi si laureava in Management avesse qualche informazione (scollegata e in alcuni casi quasi ridicola) su come funzionano o possono funzionare o dovrebbero funzionare le pubbliche amministrazioni.
Insomma una volta all'anno si auto-celebrano il professore rincitrullito, il direttore servile, il rettore amico, invitano qualcuno di importante per sentirsi importanti e costringono gli studenti a partecipare minacciando domande sulla celebrazione in un esame. Quest'anno hanno invitato Brunetta che è proprio la caricatura di se stesso (vedendolo dal vivo ho apprezzato la bravura di Crozza), che ce l'ha a morte con i sindacati, che fa cose anche buone ma che è un esaltato senza percezione dei propri limiti e hanno chiesto ad un giornalista (molto) di parte (a livello di Belpietro, cioè Belpietro stesso) di intervistarlo per finta.
Dice che ora agli sportelli pubblici ci sarà un tasto verte uno giallo e uno rosso per votare il servizio. I Tasti però li hanno chiamati emoticons e non si sa perchè, forse fa figo.
La cosa che più mi ha colpito è il fastidio per ogni sorta di critica o contestazione, l'immersione in un mare di coccole ed elogi. Non credo sia il ritratto di un regime ma solo quello di uno stato che non è come lo vorrei.
[Edit cui fa astrattamente riferimento il post successivo: se (cosa per me impensabile) qualcuno trovasse offensivo quello che ho scritto, scrivo e scriverò, prima di offendersi è pregato di lasciare un commento e di prepararsi ad una chiacchierata chiarificatrice con me, grazie]
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