giovedì 8 gennaio 2009

Su Gomorra, il film, capiamoci

E' un film.
E' anche un documentario.
Se doveva essere un film come tanti altri si prendevano gli attori di "un posto al sole", invece sono state scelte persone che nei luoghi della camorra ci vivono.
Il film colpisce chi proviene dal napoletano per come siano "plausibili" i personaggi: questo non significa che il film è eccessivo, significa che il film è fatto molto bene.
Gli attori sono stati scelti sul luogo, certamente non alla ricerca di chi potesse essere davvero criminale ma di chi potesse sembrarlo meglio.
Se poi alcune persone che hanno recitato nel film vengono arrestate davvero per fatti di camorra, questo non può andare a discapito della bontà del film, nè può giovarle.

Caro Gasparri, il confine tra la critica opportuna e quella inopportuna è molto sottile. Ipotizzare che chi abbia visto il film Gomorra abbia indirettamente finanziato la Camorra, mi sembra davvero una gigantesca opera di distorsione della realtà.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

distorsione della realtà?
Perdonami davide, ma gasparri spara molte c***ate! :-)
E ci stiamo anche abituando

Davide Leonelli ha detto...

evvabbè era per dirlo in modo soft :-D