martedì 9 dicembre 2008

Diario di Bordo: note dal mio ultimo volo del 2008 (guest star: Alitalia)

Tutti quelli che volano su Alitalia di questi periodi si stracciano le vesti per qualsiasi disservizio-problema-ritardo-complicazione presunto o reale. Sembra che tutti se ne intendano di economia.

Tutti a lagnarsi dello spreco di portarci in aereo da Napoli a Roma per poi farci riprendere il volo verso il resto d'Italia: immagino invece sia l'unico modo che hanno per consentire di arrivarci lo stesso nel resto d'Italia, nonostante il drastico taglio di voli.

La platea del "Fiumicino-Linate" è ben diversa da quella del "Capodichino-Linate", e lo sono anche gli aerei.

Non c'è troppa pubblicità all'aeroporto di Fiumicino?

Sul volo Napoli-Roma il comandante ha annunciato: <Buonasera e benvenuti al mio ultimo volo su questi "splendi veivoli>...

La musichetta sui voli Alitalia è quasi peggio di quella che sentivo un po' di tempo fa su quelli EasyJet: speriamo che non ci sia quache clausola dell'accordo con CAI che preveda di mantenerla.

Qualcuno per piacere mi spieghi perchè l'Alitalia serve due tipi diversi di "salatini" di volo in volo!

Il succo all'arancia rossa della Santal che offrono a bordo è molto aspro e molto dolce: temo provochi dipendenza.

Avendo frequentato solo la tratta Napoli-Milano non avevo ancora visto i simpatici video di intrattentimento durante il volo (incrociati solo volando con Eurofly): ma perchè ci sono sempre skater-snowboarder-gentechefaacrobaziediognitipo? E' un modo per non sforzarsi a scegliere video "intelligenti" o è proprio uno standard internazionale al quale devono uniformarsi?

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